Gli ingegneri di prodotto impegnati nella valutazione delle soluzioni di fissaggio nel mondo Automotive devono considerare molte variabili. Chi opera quotidianamente nel settore delle applicazioni di interni dovrebbe ricercare tecniche efficaci che rivoluzionino i processi e assicurino sistemi duraturi ed efficienti.
Ne parliamo nell’articolo di oggi, con un’analisi delle alternative alla colla polipropilene.
I vantaggi delle soluzioni di fissaggio alternative alla colla polipropilene
Non ci sono dubbi in merito all'efficacia della colla per polipropilene; si tratta di una tecnica di fissaggio largamente impiegata nel campo delle applicazioni di interni nell’Automotive. Valutare esclusivamente le caratteristiche tecniche di un prodotto, però, non è sufficiente, soprattutto in un settore che si apre quotidianamente a scenari innovativi in termini di design, progettazione e funzionalità.
Oggi, la catena del valore impegnata nella scelta delle tecniche di fissaggio più adatte per le applicazioni d’interni nel mercato automobilistico deve tenere conto di una serie di indicatori.
La sicurezza e stabilità del fissaggio rientrano sicuramente tra questi, ma è necessario valutare sistemi che siano in grado di semplificare le operazioni, ottimizzando sia fasi di lavorazione che tempistiche.
L’utilizzo diffuso della colla polipropilene nelle applicazioni d’interni
L’impiego di polipropilene, policarbonati e poliammidi nel settore automobilistico è giustificato dall’impatto delle plastiche sulla leggerezza dei veicoli e sulla riduzione delle emissioni. La criticità più complessa sta nel trovare sistemi che assicurino un fissaggio stabile e sicuro tra plastiche diverse: per questa ragione ancora oggi si ritiene che le soluzioni meccaniche siano le tecniche più affabili da una punto di vista di resistenza e stabilità nel lungo periodo. In realtà, questo sistema tradizionale presenta alcune criticità, come l’elevato margine di errore e la conseguente produzione di materiale di scarto, la flessibilità di lavoro limitata e la difficoltà a rispondere alle richieste produttive più moderne, che richiedono un fissaggio invisibile e discreto.
La colla per polipropilene è un sistema adesivo alternativo al fissaggio meccanico, piuttosto diffusa nel campo delle applicazioni d’interni nell’Automotive. Non si tratta, però, di un sistema infallibile. Vediamo perché e le soluzioni alle criticità più complesse nei prossimi paragrafi.
Applicazione e flessibilità
La colla polipropilene deve essere applicata alla massima temperatura possibile, dal momento che si raggiunge la corretta adesione prima che il calore dissipi. L’erogazione del prodotto richiede un’attenzione particolare alla dosatura del materiale che, se eccessivo, può essere rimosso solo meccanicamente, con il rischio di compromettere la superficie e l’estetica finale.
I nastri biadesivi ad alte prestazioni sono sistemi di fissaggio innovativi, che garantiscono processi ottimizzati, rapidi e sicuri per l’ambiente e la catena del valore. Questa soluzione adesiva all’avanguardia permette di ottenere un incollaggio rapido e duraturo tra plastiche diverse e materiali leggeri e sottili. Si riduce, inoltre, la produzione di materiale di scarto, dal momento che i nastri biadesivi riducono le probabilità di incorrere in errore e garantiscono un risultato soddisfacente alla prima applicazione.
Tempistiche e sicurezza degli ambienti
La colla polipropilene richiede un tempo di polimerizzazione che va da pochi secondi fino ad un massimo di 10-15 minuti; questo comporta un rallentamento generale dei ritmi produttivi che devono attendere la completa asciugatura dei componenti prima di procedere con le fasi successive. Le aree adibite allo stoccaggio devono prevedere spazi sufficientemente ampi per disporre tutti i materiali in asciugatura e ridurre il rischio di maneggiarli prima del tempo.
I nastri biadesivi raggiungono l’80% delle performance massime nel giro di pochi secondi e offrono una perfetta adesività anche a temperature estreme che oscillano da -40°C a 100°C. Le operazioni di montaggio risultano semplificate ed è garantita la libertà di progettazione, grazie alla possibilità di fustellare e adattare i biadesivi a qualunque forma, rispondendo così ai requisiti di design più stringenti.
Le colle per polipropilene, nonostante siano ancora molto diffuse nell'industria automobilista, sono costantemente soggette ad analisi della tossicità dei componenti. Il prodotto fluido entra in contatto con l’ambiente e con gli addetti ai lavori, per cui richiede un utilizzo controllato e monitorato. Le soluzioni adesive più innovative, al contrario, rispettano le norme internazionali in tema di riduzione del rilascio di micro particelle nell’ambiente e di basse emissioni di composti organici volatili.
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