<img height="1" width="1" style="display:none;" alt="" src="https://dc.ads.linkedin.com/collect/?pid=265538&amp;fmt=gif">

PULIZIA DEI CLICHÉ DI STAMPA: LE BEST PRACTICE PER IL SUCCESSO

Pubblicato da Silvano Tamai il 21/05/2020 - Reading time: 3 minutes
Mi puoi trovare su:

cliché di stampaLa flessografia si serve di lastre fotopolimeriche, anche definite cliché di stampa, che svolgono un compito fondamentale nelle fasi precedenti alla stampa.

La pulizia di queste matrici, quindi, risulta un’operazione da svolgere in modo meticoloso e attento, per non compromettere la qualità del risultato finale. Nell'articolo di oggi, tutte le best practice per un processo efficiente.

Come pulire i cliché di stampa senza compromettere la qualità dei materiali

Il montaggio dei cliché è un processo di preparazione alla stampa flessografica, un metodo utilizzato per realizzare produzioni di film plastici per imballaggi e packaging di cartone.

Si tratta di un’operazione fondamentale, che contribuisce ad un risultato finale di successo, dal momento che proprio in questa fase si definiscono tutti i parametri di stampa e si elaborano le indicazioni fornite dal cliente, inserendole all'interno del sistema macchina.

New call-to-action

I nastri biadesivi impiegati per il montaggio delle lastre flessografiche determinano la corretta inchiostrazione della matrice per cui, a seconda che quest’ultima risulti più o meno dettagliata, occorre applicare un adesivo dalla schiuma più o meno soffice.

La scelta del biadesivo adatto non è l’unico elemento che impatta sul risultato finale; sebbene, nel corso del tempo, lo stesso processo di stampa si sia evoluto, a partire dalla composizione dei cliché di stampa – realizzati principalmente in fotopolimero – è fondamentale dedicare alla loro pulitura la stessa meticolosità riservata all'allineamento degli inchiostri, agli adattamenti cromatici e al rispetto delle indicazioni su spazi e bordi.

Le fasi di pulitura dei cliché di stampa

È fondamentale sapere che le operazioni di pulitura devono riguardare sia il cilindro, sul quale vengono applicati il nastro e la matrice che, chiaramente, quest’ultima. Da cosa cominciare? Prima di tutto dalla tutela dei componenti: è bene conservare tutti i supporti alla stessa temperatura, ancora meglio se ambiente e senza sbalzi di gradi.

Il cilindro deve essere pulito una volta inserito all'interno della macchina di montaggio, possibilmente con alcol isopropilico, un solvente decisamente meno aggressivo rispetto all'acetato e altri liquidi che ne potrebbero compromettere la tollerabilità all'adesivo.

La pulizia della matrice permette di rimuovere polvere e qualunque residuo di inchiostro. Si può procedere in due modi: con macchine automatiche o manualmente. Vediamo le differenze.

Molti responsabili di stampa prediligono l’utilizzo di macchine automatiche per il lavaggio, ma qual è, in questo caso, la criticità più complessa? Con questa prassi, si potrebbe verificare un rilascio di liquido contenente solvente e residuo di inchiostro che potrebbe contaminare la matrice di stampa; è bene sapere che anche uno strato sottilissimo di inchiostro non rimosso può compromettere l’inchiostrazione successiva della matrice e, di conseguenza, la futura fase di pre stampa. Questa criticità potrebbe essere risolta procedendo con un lavaggio manuale ulteriore, dopo una prima pulitura a macchina.

cliché di stampa

Procedere direttamente con un intervento manuale sembrerebbe essere, quindi, la soluzione indicata per non danneggiare le lastre flessografiche e prepararle così alle successive operazioni.

Nastri adesivi resistenti migliorano i processi di pulizia

Sistemi adesivi innovativi rispondono alle problematiche legate alla pulitura dei cliché e soddisfano qualunque esigenza di stampa. L’adesivo garantisce un fissaggio sicuro, resistente e duraturo, non solo durante il processo di inchiostrazione della matrice, ma anche durante la pulitura manuale, evitando che il sollevamento dei bordi - il cosiddetto edge lifting – causi un distaccamento del cliché dal cilindro.

Con soluzioni adesive efficaci non è necessario prevedere ulteriori fasi di pulitura, in quanto la prima operazione risulterà già soddisfacente.


Nell'articolo di oggi abbiamo parlato di pulitura dei componenti, con un focus sui cliché di stampa, determinanti per la corretta inchiostrazione nella fase di pre stampa. Conoscere le esigenze della clientela, offrendo ai responsabili di stampa soluzioni adesive efficaci è indispensabile per ottenere risultati di qualità. Vuoi saperne di più? Clicca qui, ti offriamo una consulenza gratuita!

New call-to-action

New call-to-action

Il blog di tesa dedicato al mondo industriale: Carta e Stampa

Resta aggiornato sulle tecnologie più innovative e scopri le soluzioni per ottimizzare i processi di stampa flessografica e migliorare la qualità delle lavorazioni.

Iscriviti alla newsletter di tesa Carta & Stampa!

New call-to-action

Articoli recenti