Negli ultimi decenni, l’impiego industriale dell’alluminio è cresciuto in maniera esponenziale, affiancandosi all'uso di altri materiali più comunemente diffusi, come plastica e acciaio.
Una delle ragioni riguarda, senza dubbio, la resistenza elevata del metallo unita alla leggerezza che ne caratterizza la struttura.
Tra le tecniche più diffuse per la lavorazione, troviamo la brasatura e saldatura, la colla per alluminio e l’impiego di nastri adesivi ad alte prestazioni – sistemi alternativi, studiati specificatamente per l’industria. Ne parliamo nell'articolo di oggi, con un confronto specifico tra colle e soluzioni ad alte prestazioni.
Colla per alluminio: esistono soluzioni di fissaggio alternative?
L’alluminio è un metallo particolarmente apprezzato dal mondo industriale per le sue caratteristiche uniche:
- elevata resistenza ad agenti esterni e a temperature variabili
- facilità di lavorabilità, dal momento che presenta una struttura leggera ma dalla prestanza solida e robusta
Non è tutto, l’alluminio, pur essendo freddo al tatto, è apprezzato perché conferisce alla struttura un aspetto elegante e moderno. Inoltre, il materiale si uniforma perfettamente al contesto strutturale e consente di combinare diversi elementi, offrendo, così, estrema libertà di progettazione.
Isolamento termico e acustico, tenuta all'acqua, resistenza all'aria e agli agenti chimici sono solo alcuni degli indicatori della qualità del materiale, approfonditi in questo articolo dedicato alle facciate continue in alluminio nel blog Edilizia.
Le leghe di alluminio sono ottenute dalla combinazione di quest'ultimo con altri materiali, come magnesio, silicio, rame e zinco e presentano caratteristiche adatte a numerose applicazioni nel mondo industriale, come la bassa densità, la duttilità elevata e la resistenza alla corrosione.
Tra i campi di applicazione dell’alluminio troviamo l’industria ferroviaria, dei veicoli speciali, dei serramenti, delle facciate e dei rivestimenti esterni e degli elettrodomestici.
L’impiego dei metalli richiede la corretta analisi di una serie di variabili, che determinano il metodo di fissaggio più adatto - meccanico, con colla per alluminio o attraverso sistemi adesivi rivoluzionari. I fattori in gioco sono diversi, cominciamo dal primo.
1. La dissipazione di energia
Le soluzioni di fissaggio ad alte prestazioni permettono di dissipare l’energia, perché attenuano le vibrazioni e compensano le oscillazioni.
2. La tutela delle superfici
La colla per alluminio, pur assicurando un incollaggio performante, richiede una preparazione accurata del materiale, non sempre facile; per prima cosa, è necessaria un’abrasione meccanica per levigare la superficie. In un secondo momento, occorre pulire con specifici solventi i materiali; come abbiamo visto in questo articolo, dopo la miscelazione di resina e indurente, è consigliato applicare il materiale regolandone la dosatura attraverso pistole per l’estrusione.
Allo stesso modo, l’intervento meccanico rischia di indebolire il substrato e concentrare le sollecitazioni in prossimità del bordo del foro. Al contrario, i nastri più performanti distribuiscono le sollecitazioni in modo uniforme lungo l’area di fissaggio.
3. Tempi di applicazione
Trattandosi di liquido, la colla per alluminio risulta più difficile da gestire, senza contare che l’applicazione comporta un’interruzione momentanea dei lavori, dovendo attendere la completa asciugatura del prodotto. Pur garantendo un fissaggio isolante eccellente, bisogna fare i conti con i cattivi odori, mentre nel lungo periodo possono verificarsi ingiallimenti che rendono necessaria la sostituzione del prodotto.
I biadesivi in schiuma acrilica, invece, sviluppano immediatamente un’adesività superiore ai 40 N/cm. I promotori di adesione incrementano il livello di tack iniziale, rendendo la soluzione ottimale per le applicazioni più diverse; allo stesso modo, l’ambiente di lavoro rimane salubre e privo di odori.
4. Esposizione dei materiali
Mentre è consigliato non manipolare le colle a temperature inferiori ai 20°, uno dei vantaggi più esclusivi dell’utilizzo dei nastri ad alte prestazioni riguarda le proprietà adesive che si mantengono inalterate a lungo termine.
Garantendo un incollaggio sicuro a temperature che oscillano da -40°C a 120°C, il biadesivo si rivela un prodotto in grado di soddisfare le diverse esigenze dal mondo industriale. La struttura acrilica contrasta il rischio di perdita di coesione a temperature troppo elevate, e il rischio di deformabilità plastica ed elastica, a temperature troppo basse.
È bene ricordare che materiali diversi si espandono e contraggono a velocità distinte. Per garantire operazioni durature e strutture dall'aspetto moderno e pulito, è fondamentale affidarsi ad una soluzione di fissaggio innovativa. Gli adesivi in schiuma acrilica assorbono le sollecitazioni di legno, plastica e vetro, risultando perfetti sia per applicazioni in ambienti interni che esterni.
Nell'articolo di oggi abbiamo analizzato le variabili che determinano il metodo di fissaggio più adatto, focalizzandoci in modo particolare sul confronto tra colle e nastri adesivi ad alte prestazioni.
Alla luce dell’impatto dei sistemi scelti sulla produzione, affidarsi ad un team capace di rispondere alle necessità dei suoi clienti con un’offerta innovativa e all'avanguardia, è fondamentale.
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